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Paolo Savoia

𝗤𝗨𝗔𝗡𝗧𝗢 𝗟𝗔𝗩𝗢𝗥𝗢 𝗖𝗜 𝗔𝗧𝗧𝗘𝗡𝗗𝗘… 𝗦𝗔𝗟𝗜 𝗦𝗨𝗟𝗟𝗔 𝗕𝗔𝗥𝗖𝗔?

Aggiornamento: 15 nov 2023

(Post originario del 21/09/2023)


Stando agli ultimi numeri del superbonus, sono stati installati impianti per circa 15milioni di kW.


Facendo una stima sono circa 350000 (trecentocinquantamila) impianti.


Molti di questi impianti saranno sicuramente perfettamente funzionanti, ma qualcuno potrà avere bisogno di ottimizzazioni, soprattutto se impianti in pompa di calore o ibridi.


Ma sappiamo tutti come sono andati i lavori negli anni frenetici. Progettazioni veloci, installatori spesso improvvisati, materiale che non arrivava, costi alti, improvvisazione.

Molte pompe di calore mal dimensionate (ed è un problema), installate alla bene e meglio, ma soprattutto non regolate, senza i necessari accorgimenti. E vogliamo parlare della termoregolazione?


Sono sicuro che molti di questi impianti hanno ed avranno bisogno della nostra assistenza (se pensi ti possa interessare continua).


Te ne mostro uno.


Tutto sommato riscaldava, ma:

- pompa di calore non propriamente ben installata (dopo 1 anno aveva perso 1kg di gas, l'avevo scoperto io monitorandola in continuo)

- scambiatore sul circuito sbagliato

- assenza di dispositivi necessari

- presenza di materiale non idoneo sul circuito ACS

- consumi elevati, continui picchi con accensioni e spegnimenti

- regolazioni sbagliate


E ora il superbonus paga gli aggiustamenti?

E le rotture (non di scatole)? Si perchè se in un impianto senza i giusti componenti, soprattutto se esistente, i componenti si possono danneggiare.


Passare da una caldaia ad una pompa di calore non è come cambiare gli pneumatici ad una vettura.


La pompa di calore va dimensionata bene, ma soprattutto va progettato l'impianto, anche se già esistente, inserendo tutti quei componenti indispensabili. Accumuli, circolatori, valvole, etc.

E non va dimenticato di trattare l'acqua.

Bisogna poi installare bene e nel caso non rispetti il progetto?

E' doveroso poi essere presenti all'avviamento con il CAT per impostare correttamente i parametri (i CAT spesso impostano a "sentimento" purtroppo) ed alla fine bisognerebbe monitorare l'impianto. No aspetta, non la temperatura in casa, di quelle poco importa. Bisogna monitorare temperature acqua, assorbimenti elettrici, e magari il portate e vari dati del circuito frigorifero.


E con il monitoraggio cosa te ne fai?

Niente se non hai le conoscenze (informazioni), le competenze (l'unione delle informazioni) e le abilità (l'utilizzo delle informazioni per risolvere problematiche).


Sta ripartendo (ottobre 2024) ilPer_Corso di Termotecnica di impianti idronici che ho ideato in una versione rivista e migliorata.

Tante ore, tanti crediti formativi per tutti gli ordini professionali.

Tanti applicativi di calcolo utili nella professione per il dimensionamento dei componenti e degli impianti.

I feedback dei precedenti partecipanti sono ottimi!


Contattami per info e sconto per i miei contatti "social" e non solo.



(Aggiornamento del 12/09/2024)


Dopo aver effettuato le modifiche indicate, per un paio di settimane ho sentito il committente, effettuato il monitoraggio, aggiustato due parametri e funzionava perfettamente. Contentissimo!


Ma dopo un mese iniziano i problemi.


Il cliente mi contatta e non è contento. Mi manda gli screenshot della sua applicazione del fotovoltaico dove si vedono parecchi anomali assorbimenti del contatore di casa, attribuibili alla pompa di calore.


Inizia a dubitare del mio lavoro. Lui, io no.


Torno, installo il sistema di monitoraggio real time. Lo guardo per qualche giorno e mi sento con il cliente.


Eh niente, erano da sostituire i servomotori interni all'unità interna della pompa di calore! Me ne sono accorto solo dal monitoraggio. In buona sostanza uno era bloccato (esisteva un richiamo mai effettuato dal CAT) e la pompa di calore continuava a caricare il "bollitore" e prelevare energia dallo stesso, scaricandolo.






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